Il Settore Giovani riunisce i giovanissimi dai 15 ai 18 anni e i giovani dai 19 ai 30 anni che aderiscono all’Azione Cattolica Italiana. A loro l’Ac propone cammini formativi ordinari, svolti nelle comunità parrocchiali e territoriali, che hanno come meta la vetta alta della santità.
I giovani costituiscono il cuore pulsante dell’Azione Cattolica sin dal lontano 1867, quando due giovani universitari, Mario Fani e Giovanni Acquaderni, decisero di fondare la Società della Gioventù Cattolica Italiana al motto di “Preghiera, Azione, Sacrificio”, a cui nel 1918 segue la Gioventù Femminile fondata da Armida Barelli.
Nel corso degli anni il percorso formativo proposto dall’AC ai giovani si è articolato per rispondere alle esigenze delle varie fasce d’età, tutte accomunate da una profonda tensione verso l’alto e da una ricerca di senso per la propria vita.
Gli adolescenti tra i 15 e i 18 anni sono chiamati “giovanissimi”, custodi di una grande complessità emotiva: a quest’età cominciano a scoprire i propri talenti e le proprie passioni, iniziando il percorso che li porterà a capire e seguire la propria vocazione. Nei giovanissimi si colgono tanti opposti: indifferenza e passione, incertezze e sicurezze, smarrimento e curiosità. Accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita sulle orme di Cristo significa cogliere questi semi di bene e di giustizia e dare loro terreno fertile per crescere, soprattutto attraverso la dimensione relazionale del proprio gruppo parrocchiale, che costituisce luogo di aggregazione, protagonismo, confronto e identificazione.
I giovani corrispondono alla fascia d’età tra i 19 e i 30 anni. Sono anni segnati da tanti passaggi fondamentali, in primo luogo la fine della scuola secondaria, la scelta del lavoro e dell’università, ma anche l’avvicinarsi al mondo adulto e le conseguenti scelte importanti in campo affettivo o di responsabilità. Le domande che accompagnano la crescita dei giovani non sono dissimili da quelle dei giovanissimi, ma si giocano su un altro piano di profondità e riflessione: si delinea una maggiore consapevolezza del futuro, e gli interrogativi si fanno più urgenti. L’AC vede in queste domande il fermento di una chiesa sempre in moto, che non vive la fede come un bagaglio di conoscenze ma come continua ricerca. Anche in questo caso, la dimensione principale di incontro tra i giovani rimane il gruppo parrocchiale.
Oltre alle realtà parrocchiali, che si cerca di mettere in contatto e in confronto tra loro, il Centro diocesano propone alcuni appuntamenti durante l’anno.
Per i giovanissimi immancabili sono:
– Tre Giorni invernale, nel mese di Dicembre
– Gara Canora, sfida musicale tra tutti i gruppi parrocchiali
– Giornata della Carità, momento di azione e partecipazione sul territorio
– Camposcuola estivo, settimana di spiritualità, ecclesialità e fraternità
Per i giovani si cerca di proporre sia incontri di formazione che momenti aggregativi. Segnaliamo per l’anno 2018/2019 un percorso formativo pensato proprio per riscoprire le radici della nostra fede e della nostra appartenenza in AC, composto da 4 appuntamenti:
– Due Giorni di Spiritualità: 20/21 Ottobre
– Incontro serale 28 Gennaio
– Incontro serale 26 Marzo
– Camposcuola estivo
Ad essi si affiancano momenti di preghiera e veglia quali Veglia di Avvento, Veglia per la Pace, Veglia alla Croce, e l’appuntamento delle 4 Lectio Divine durante l’anno associativo.
Ultimo ma non meno importante, il Settore Giovani ha particolarmente a cuore la formazione dei propri educatori, in linea con l’approccio dell’AC alla sfera educativa. E’ importante dare agli educatori gli strumenti giusti e per approcciarsi a un’età così significativa e accompagnare giovanissimi e giovani in un processo di conoscenza di se’, di Cristo e del mondo che li renda santi, lieti e coraggiosi.
ACG
