“Ama pensa crea”: ecco il titolo del campo di condivisione e di servizio proposto dall’Azione Cattolica ai giovanissimi dal 24 al 27 agosto.
La finalitá di questa esperienza era far vivere momenti di fraternità e condivisione tra coetanei, conoscere i vari ambiti di servizio e le persone della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Questo è stato possibile attraverso una metodologia esperienziale e la condivisione diretta presso la casa dell’ ecologia, il centro diurno per disabili “Don Oreste” e la comunità terapeutica di Balignano.
Hanno aderito una quindicina di giovanissimi di varie parrocchie, accompagnati da quattro educatori. Di seguito sono riportate alcune testimonianze dirette dei partecipanti.
“A volte può spaventare proporre esperienze forti ai ragazzi, c’è la paura di perderli, di allontanarli. Questo campo di servizio è stato invece la prova che i nostri ragazzi hanno non solo bisogno di esperienze di questo tipo per crescere, per mettersi alla prova, per essere un po’ scossi e provocati, ma hanno tutte le risorse per riuscirci! Come educatrice ringrazio i miei ragazzi per avere aderito a questo campo e avermi così dato la possibilità di ri-incontrare la comunità Papa Giovanni XXIII che ogni volta mi accende il cuore con le sue testimonianze di vita. “Fare il bene fa bene”: al campo è proprio stato così e il valore aggiunto è stato farlo insieme ai Giovanissimi.
“Cosa mi resta del campo che ho vissuto?” La grinta contagiosa di Tania della casa dell’Ecologia; la frenesia dentro il magazzino nel tentativo di aiutare lei i volontari a sistemare le tonnellate di materiale donati (giochi, vestiti, arredi, calzature, libri, eccetera…); il divertimento nel ritrovare giocattoli legati all’infanzia e rievocare momenti passati. Mi rimane la piena e gioiosa accoglienza degli operatori del Centro Diurno Don Oreste, i sorrisi dei ragazzi disabili ospiti, lo star bene (quasi a sentirmi a casa), provato in questo luogo. Resta il divertimento nel giocare coi ragazzi della comunità terapeutica dei Balignano e nel condividere il pasto con loro, ragazzi da cui trapelava la voglia di riscatto e di normalità che la dipendenza da sostanze ha loro tolto per anni. Resta anche il panorama ammirato a Balignano e la chiacchierata serale fra educatori che mi ha permesso di capire meglio la realtà dell’A.C. diocesana e anche qualche gossip.
“Il desiderio?” Poter fare vivere appena possibile ai miei Issimi un campo di condivisione nella casa Madonna delle vette voluta da don Oreste e ritornare a fare servizio al più presto da Tania.”
Anna (educatrice)
“Il campo di servizio è stato per me un’esperienza importante e significativa. Ho apprezzato particolarmente i momenti vissuti a San Tomaso assieme ai nostri amici speciali, l’ ascolto delle testimonianze alla comunità per le dipendenze a Balignano la condivisione della cena ed i giochi con gli ospiti della struttura! Mi hanno colpito le loro storie, le loro esperienze ma soprattutto la loro attenzione nei confronti dei nostri ragazzi! L’energia, l’entusiasmo, la cura, la dedizione e l’amore delle operatrici del centro di San Tomaso mi hanno emozionato e regalato momenti unici che rimarranno impressi nel mio cuore! Anche se qualche difficoltà non è mancata; per me era il primo campo come educatrice, non è stato semplice lasciare (anche se per pochi giorni) il resto della famiglia, distaccarmi dal ruolo di mamma per mio figlio che partecipava allo stesso campo per permettere ad entrambi di vivere pienamente questa esperienza, il caldo che non ci ha abbandonato e il primo pomeriggio con attività un po’ pesanti (quando si è assieme però anche la fatica si sente meno e tutto ha un sapore e colore diverso)!
I ragazzi sono stati splendidi, è stato bello vivere e lavorare assieme a loro soprattutto il vederli ” formare un gruppo unito sia per le attività che per i giochi”!”
Erika (educatrice)
“Questo campo di servizio é stato un po’ stancante durante il primo giorno, tuttavia stando tutti insieme la stanchezza si sentiva di meno. Però ha riservato anche momenti indimenticabili ed esperienze straordinarie quali le testimonianze al centro di Balignano!”
Nicolò (giovanissimo)
“Questo campo è stata una magnifica esperienza di condivisione. Tra tutte le attività svolte, quelle che mi sono piaciute maggiormente sono state: i giochi d’acqua insieme agli ospiti e agli operatori del centro diurno, il pomeriggio passato ad aiutare nel magazzino di smistamento e raccolta di Tania, in cui lei e altri volontari utilizzano il proprio tempo libero per mettersi al servizio dei più bisognosi, questa è stata per me una grande testimonianza. Inoltre ho gradito il tempo passato insieme ai ragazzi della comunità di Balignano in cui mi sono sentita accolta. Un grazie anche agli educatori che ci hanno accompagnato e che hanno organizzato questo bellissimo campo!”
Giulia (giovanissima)
“Sono stati 4 giorni speciali: era la prima volta che partecipavo ad un campo diocesano e di servizio. Ho trovato molto interessanti le attività e le testimonianze proposte, e specialmente la giornata condivisa insieme ai disabili del centro diurno, nella quale ci siamo divertiti e bagnati con tante secchiate d’acqua, e quella nella realtà di Balignano dove abbiamo giocato a pallavolo e mangiato la pizza insieme ai ragazzi della comunità. Mi sono sentita accolta e i ragazzi, sia del centro che della comunità,mi hanno trasmesso molta Gioia (con la G maiuscola, sì!). Desidero ringraziare tutti gli educatori che ci hanno accompagnato!”
Elena (giovanissima).



