Nell’anno della novità, in cui il cammino dell’Acr accompagna i bambini e i ragazzi a scoprire il mistero di Gesù Cristo e in esso il desiderio di originalità e unicità, la domanda di vita che orienta il percorso prova a tradurre proprio questa aspirazione: «mi guardi?» esprime il desiderio dei piccoli di essere visti, riconosciuti e compresi nell’oggi della loro storia. Il luogo nel quale queste scoperte e riflessioni prendono forma è la sartoria, il laboratorio artigianale dove vengono realizzati gli abiti, uno spazio nel quale si esprime l’arte del creare. Per la persona che lo indossa, il vestito talvolta sembra essere un altro se stesso, quasi una “seconda pelle”, un modo per dire chi siamo, per esprimere il bisogno di essere guardati come persone uniche, autentiche, originali.
