Carissimi, nell’ impossibilità di celebrare la veglia della Pace in Cattedrale, come da tradizione, la Presidenza diocesana di AC propone di viverla a livello parrocchiale, interparrocchiale o nelle nostre case con la modalità che, in base alla situazione, avremo modo e capacità di organizzare. Verrà inoltrata una traccia di preghiera con video testimonianze e un bellissimo segno da poter diffondere nelle nostre comunità a scopo benefico.

Consapevoli del tempo difficile per tutti che stiamo vivendo vi chiediamo la massima prudenza senza perdere di vista l’importanza del continuare a mantenere vivi e accesi i legami relazionali con tutti. Nelle nostre comunità potremo scegliere la data fra sabato 30, domenica 31 o, se non fosse possibile, una data a nostra discrezione.

Il segno che proponiamo, a km. 0, è un calendario realizzato da una classe 4° elementare di un quartiere di Cesena, i cui ragazzi attraverso vignette fumettistiche, hanno elencato i diritti dei bambini in diverse lingue, frutto della bellezza della loro appartenenza e diversità. Il ricavato verrà devoluto interamente alla Caritas diocesana per aiutare le famiglie in difficoltà vista l’attuale situazione molto critica.

Anche se distanti, sentiamoci uniti in questa iniziativa unitaria di preghiera, coinvolgendo le nostre comunità parrocchiali e le associazioni presenti per alimentare insieme “LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE” in modo che “LA PACE FA NOTIZIA” nel cuore di ognuno e di tutti.

Buon mese della Pace a tutti!
Il presidente diocesano
Rosauro Amadori