Rientrati nella propria quotidianità, ma ancora con la testa e il cuore a Camaldoli: la due giorni di spiritualità del Settore Giovani ha sicuramente lasciato un segno nei 35 giovani che si sono lasciati coinvolgere e che hanno detto sì a questa proposta.

La due giorni è stata incentrata sull’ABC della vita spirituale, regalando tanti momenti di meditazione in cui ciascuno poteva fare esercizio di preghiera autentica. Don Bicio ci ha aiutati e accompagnati in questo, grazie alle sue provocazioni preziose e stimolanti, che da un lato hanno toccato corde specifiche dei nostri cuori, e dall’altro ci hanno dato una vera e propria “regola” di preghiera. Il panorama incantato di Camaldoli in autunno è stata la cornice perfetta per questo momento.

Non è stato di certo però tutto rosa e fiori: ciascuno, mettendosi veramente in discussione e indagando a fondo dentro di se’, ha incontrato ostacoli, distrazioni, problemi che riaffiorano. Siamo stati invitati a stare dentro queste difficoltà, ad affrontarle con umiltà e pazienza. Poter poi condividere insieme questa fatica supportandoci nei momenti di convivialità è stato ciò che ha fatto la differenza!

Come Maria, abbiamo scelto di metterci seduti in ascolto della Parola di Gesù, abbiamo scelto la parte migliore che non ci sarà tolta. Ma i giovani, si sa, non sanno stare troppo fermi: per questo ricordiamo che in cantiere c’è il campo invernale al Sermig, dove come Marta potremmo dedicarci al servizio del prossimo.

Gli appuntamenti per i giovani non finiscono qui, e in attesa di ritrovarci nuovamente insieme speriamo che ognuno possa portare nella propria quotidianità un po’ dello spirito che ha animato questa due giorni.